SOS: blatte in cucina?
Blatte in cucina? Ecco tutti i consigli utili su come eliminare gli scarafaggi in cucina e risolvere il problema delle blatte in casa.
Lo scarafaggio domestico è tra gli ospiti indesiderati più temuti e spesso tendono a rifugiarsi all’interno della cucina. Si tratta di un infestante particolarmente invadente, per questo motivo non sempre è facile debellarlo.
Inoltre, la presenza di blatte in cucina rappresenta un rischio per la salute dell’uomo in quanto è una specie portatrice di malattie, virus ed agenti batterici. Bastano pochi esemplari per dare vita ad una grave infestazione ed ecco perché la presenza di scarafaggi non deve mai essere sottovalutata.
Inoltre, gli scarafaggi da cucina sono insetti molto abili, quindi basterà accendere semplicemente la luce per far sì che si nascondano ed individuarli non è affatto semplice. Nonostante sia una specie fondamentale per l’ecosistema, imbattersi nella loro presenza in cucina o nel bagno può rappresentare un serio problema.
Mantenere la giusta igiene all’interno della casa è il primo passo per evitare l’insorgere del loro arrivo ma quando è troppo tardi non resta che prendere tutte le precauzioni necessarie prima che la situazione possa peggiorare.
Da dove escono gli scarafaggi in cucina?
Gli scarafaggi sono tra gli insetti più difficili da individuare grazie alla loro spiccata capacità di nascondersi, per questo motivo la loro presenza passa spesso inosservata ed è difficile stabilirla.
La blatta è un insetto prevalentemente notturno che resta nascosto durante il giorno all’interno di nascondigli specifici nelle case, in particolar modo in cucina.
Se si sospetta la presenza di scarafaggi prima di cercare rimedi su come eliminare gli scarafaggi in cucina è importante essere ben informati su tutti i segnali utili per confermare l’infestazione.
• Esemplari vivi o morti: ritrovarsi dinanzi uno scarafaggio in cucina è un’esperienza sgradevole e traumatica poiché spesso non ci si aspetta l’insorgere di questo infestante, pertanto in un primo momento non si sa come agire. Nella maggior parte dei casi capita di alzarsi di notte per fare uno spuntino o dirigersi verso il frigo per dissetarsi e una volta accesa la luce ecco che ci si ritrova davanti una blatta che cercherà di nascondersi ad ogni costo nel rifugio più vicino. Basta questo piccolo episodio a celare una vera e propria infestazione: l’esemplare avvistato potrebbe non essere l’unico e potrebbero esserci altri scarafaggi nascosti. Il rischio di infestazione è ancora più alto quando l’incontro con questi infestanti si verifica di giorno, ciò significa che il numero di esemplari potrebbe essere elevato.
• Uova di blatte (ooteche), residui di pelle o bozzoli: le blatte depongono le uova all’interno di involucri specifici che le proteggono, ovvero le ooteche, oppure la presenza di residui di pelle può indicare che vi sono degli scarafaggi in cucina.
• Escrementi: le tracce di escrementi sono un altro segnale che indica la presenza di blatte in cucina. Possono essere facilmente confusi con residui di caffè in polvere e non superano 1 millimetro di lunghezza. Si possono trovare lungo le pareti o su altre superfici verticali collocate generalmente in prossimità dei nascondigli degli infestanti.
• Odore: le blatte hanno un odore sgradevole che assomiglia a quello della muffa. Se è in atto una grave infestazione l’odore sarà molto più forte.
• Danni e deterioramento: le blatte sono una specie onnivora e traggono il loro nutrimento dagli scarti degli alimenti o da altri materiali come cartone, plastica e carta. Si tratta di un insetto particolarmente ghiotto anche di alimenti morbidi e dolci come frutta matura o cioccolato.
Dove si nascondono gli scarafaggi in cucina?
Quando si sospetta un’infestazione di blatte in casa, la prima cosa da fare è controllare tutti quei nascondigli tipici di questo infestante per riscontrare la loro presenza o meno.
Bisogna quindi effettuare un accurato sopralluogo presso soffitte, ambienti caldi e umidi dove solitamente si trova l’acqua, tubi, scarichi, fessure o crepe dei muri, angoli nascosti della cucina e dispense dove vengono conservati gli alimenti.
Come eliminare le blatte dalla cucina?
La soluzione migliore per combattere gli scarafaggi in cucina è innanzitutto quella di eliminare tutte le fonti di nutrimento:
• conservare i cibi unicamente all’interno di appositi contenitori ben sigillati;
• rimuovere i residui di cibo o gli scarti alimentari;
• mantenere una costante igiene rimuovendo eventuali briciole e residui di cibo dal pavimento o sotto il frigorifero;
• lavare pentole e piatti sporchi dopo averli utilizzati;
• applicare insetticidi o repellenti specifici: questo sistema è da evitare in caso di presenza di bambini e animali domestici poiché si tratta di sostanze chimiche e dannose per la salute che non garantiscono la giusta efficacia soprattutto se si tratta di una grave infestazione;
• sigillare crepe e fessure dei muri;
• evitare di lasciare residui di cibo all’interno delle ciotole degli animali domestici;
• portare regolarmente fuori i rifiuti e riporli all’interno dei contenitori appositi ben sigillati;
• non lasciare in giro secchi di acqua e pulire regolarmente la zona della lavanderia.
In ogni caso, debellare le blatte è fondamentale per salvaguardare la propria salute e quella degli animali domestici, pertanto se si sospetta una grave infestazione è indispensabile ricorrere ad un intervento di deblattizzazione professionaleda parte di un’azienda esperta nel settore, che saprà adottare tutti i sistemi più sicuri e all’avanguardia per combattere gli scarafaggi in cucina in modo definitivo e prevenire una futura infestazione.
